LA VIOLENZA POLITICA
Non chiamateli antifascisti, sono gruppuscoli squadristi
EMANUELE MACALUSO
In questa stanca campagna elettorale si esibiscono gruppi di
fascisti che hanno anche infangato la lapide che ricorda i poliziotti
massacrati dalla Brigate rosse quando rapirono Aldo Moro. All’ignobilità non
c’è limite. Ci sono anche fascisti che presentano liste elettorali e inneggiano
al Duce. Non bisogna sottovalutare un fenomeno che si manifesta nel momento in
cui è evidente la crisi della politica. Ricordiamoci che l’antifascismo, quello
vero, riabilitò ed esaltò il ruolo della politica e dei partiti. E in quel
clima nacque la Repubblica e fu scritta la Costituzione.
Ma quali antifascisti, chiamateli squadristi
EMANUELE MACALUSO
L’antipolitica e la demonizzazione dei partiti
inevitabilmente producono tentazioni di tipo fascista. Occorre tenere sempre
presente questa verità dato che la campagna contro i partiti ha visto
protagonisti anche grandi quotidiani e personalità del mondo della cultura.
Tuttavia, trovo scorretto l’uso della locuzione “il fascismo
dell’antifascismo” che leggiamo su quasi tutti i giornali in questi giorni.
L’antifascismo viene così identificato con atti violenti di gruppuscoli che si
annidano in alcuni ( non in tutti) centri sociali o nei cosiddetti collettivi,
come quello di Bologna, l’Hobo, che opera nell’università e si distingue per
operazioni squadristiche. Squadrismo fu l’azione compiuta all’università per
impedire al Professor Angelo Panebianco, un liberale democratico e valente
studioso, di tenere le sue lezioni. Oggi su La Stampa Mattia Feltri in un bel
corsivo segnala altre irruzioni squadristiche di questo gruppo, fatte in una
sede del Pd e al Comune di Bologna. Gli stessi avevano dato fuoco ad alcuni
libri, tra cui quello di Salvini. Tutti atti squadristici. Ma se, bestemmiando,
questi gruppi dicono di agire in nome dell’antifascismo è sbagliato definirli
tali. Ed è un errore grave. Lo dico anche in nome dei pochi ancora in vita che
lottarono contro il fascismo negli anni del fascismo e aprirono una nuova
stagione politica, nel segno dell’antifascismo.
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